Pegaz, chiamato anche Xiao o “Ślepuś”, è un castrone di 8 anni di razza non determinata (NN) che è arrivato dalla sua nuova proprietaria nel maggio 2025 dopo un periodo di grave trascuratezza. Era estremamente magro, privo di massa muscolare visibile e, a causa di frequenti infiammazioni non trattate, ha perso completamente la vista in entrambi gli occhi. Inoltre lottava con problemi oculari ricorrenti, immunità indebolita, un’infezione delle vie respiratorie e papillomatosi.
La proprietaria cercava un supporto per più aree contemporaneamente: attenuazione delle infiammazioni (soprattutto degli occhi), sostegno alla rigenerazione dell’organismo dopo il forte dimagrimento e miglioramento del comfort emotivo di un cavallo cieco, che spesso reagiva fuggendo ai suoni e agli stimoli dell’ambiente. Su consiglio della proprietaria della pensione in cui si trovano, è stata introdotta la supplementazione con Hempqualizer+ come parte di un piano complessivo di recupero di Pegaz.
Dopo l’introduzione di Hempqualizer+, la proprietaria ha osservato una maggiore calma del cavallo, una minore reattività a fruscii e rumori improvvisi, un miglioramento delle condizioni generali, un aspetto migliore degli occhi e, con sua grandissima sorpresa, una riduzione evidente e quasi completa regressione delle verruche, che in precedenza non rispondevano ad altre forme di supporto.
Storia dal punto di vista della proprietaria
Nome: Pegaz, chiamato anche Xiao, Ślepuś Età: 8 anni Sesso: castrone Razza: NN
La nostra storia inizia nel maggio 2025. Pegaz è arrivato da Kołobrzeg. È stato sottratto a una situazione di grave trascuratezza, prima è finito da una conoscente e poi da me.
È stato diagnosticato come cavallo cieco. Le frequenti recidive infiammatorie e la mancanza di un intervento adeguato hanno portato alla completa cecità in entrambi gli occhi (anche se, scherzosamente, diciamo che ama decisamente guardare la camera durante le foto). A causa dell’estrema magrezza si vedeva quanto fosse deperito. Si poteva contare ogni costola e i muscoli erano del tutto invisibili, detto in modo colloquiale: non ne aveva proprio. Hempqualizer+ ci è stato consigliato dalla proprietaria della pensione in cui siamo, che ne lodava molto l’azione versatile.
Problemi
Considero il ritorno di Pegaz alla salute buono, anche se, da quando abbiamo iniziato a usare Hempqualizer+, abbiamo dovuto affrontare alcune difficoltà… a cominciare dai suoi occhi. Già in precedenza sensibili e soggetti a infiammazioni, tendevano ad arrossarsi, lacrimare o presentare secrezioni. Abbiamo usato maschere anti-mosche, lavaggi con soluzione fisiologica, gocce specifiche con argento colloidale, integratori e antibiotici, ma bastava una raffica di vento più forte o una mosca perché gli occhi si riacutizzassero. Cercavo qualcosa che alleviasse gli stati infiammatori.
Poi l’apparato locomotore. Dopo il dimagrimento e la mancanza di muscoli era ovvio che Pegaz non fosse in grande forma. Durante la convalescenza cercavo qualcosa che supportasse la rigenerazione dei tessuti e il ritorno alla salute: riducesse le infiammazioni, aiutasse zoccoli, fettone, muscoli e articolazioni. È stata introdotta la riabilitazione, piccole passeggiate, lavoro con fisioterapista e maniscalco, integratori come MSM o spirulina (nota anche per le sue proprietà benefiche sugli occhi), e preparati per gli zoccoli.
E infine l’ultimo aspetto, il più importante per me: dargli serenità. La situazione è già abbastanza stressante per lui, perché non vede e deve fare affidamento su qualcuno. Molto spesso fruscii o rumori improvvisi lo portavano a scappare “alla cieca”, finendo spesso contro recinzioni o pali. Durante le passeggiate tendeva a camminare velocemente, e si vedeva che era un andamento stressato, oppure a scartare di lato. Con un cavallo normale non sarebbe un grande problema, ma un cavallo cieco può scartare in modo sfortunato e colpire un albero o semplicemente inciampare su un ramo o finire in un fosso. Abbiamo provato a desensibilizzarlo, a “mostrargli” buste di plastica e rami che si spezzano, a lavorare da terra. Sono state somministrate anche erbe pensate per calmare le sue paure.
E soprattutto la pazienza e la calma della proprietaria. Come proprietaria cercavo sempre di restare tranquilla e di pensare per entrambi: in fondo sono io che lo conduco e devo mostrargli che con me non lo mangerà una terribile busta o un ramo. La sua calma e il suo sollievo erano per me fondamentali e il risultato più importante tra tutti gli effetti di Hempqualizer, perché lo stress porta a molte malattie, come ulcere, mancanza di un sonno profondo, stato costante di allerta fuga, tensioni muscolari e una generale condizione di preoccupazione e stress continuo.
L’ultima cosa che mi ha sorpreso e che il prodotto ha aiutato a gestire è stata la papillomatosi. Purtroppo, con un’immunità debole e i continui sbalzi di temperatura, Pegaz si è raffreddato: muco, tosse, quelle cose. L’inizio della nostra battaglia con questa malattia è stato tra fine agosto e inizio settembre. Insieme a questo, sul naso e nelle orecchie hanno iniziato a comparire verruche che di settimana in settimana apparivano sempre peggiori e più grandi. Purtroppo hanno anche iniziato a spaccarsi o a irritarsi e sanguinare. Ovviamente è stato chiamato il veterinario che gli ha dato antibiotici e un immunobooster. Inoltre abbiamo ricevuto un preparato orale e l’indicazione di usare PapiVet. Dagli amici ci sono stati consigliati echinacea, rosa canina e vitamina C.
Hempqualizer+ è arrivato da noi alla fine di ottobre. All’inizio somministravamo 1 ml e pochi giorni dopo abbiamo aumentato a 2 ml. Con mia grandissima sorpresa, dopo la cura con Hempqualizer+ le verruche si sono ridotte e attualmente sono quasi invisibili. È stata la sorpresa più grande, perché molte persone consigliavano solo la crema PapiVet o le erbe; alcuni dicevano di lasciare tutto “perché sparisce da solo”. In breve: nonostante l’uso di quanto sopra citato da metà agosto/settembre fino a fine ottobre non c’è stato alcun miglioramento, anzi posso dire che le verruche si stavano espandendo.
Effetti dell’uso di Hempqualizer+
In conclusione, dopo l’uso di Hempqualizer+ ho notato i cambiamenti più grandi nelle sue emozioni: è molto più calmo e i fruscii fanno meno paura. La riduzione dello stress e il rilassamento sono stati cruciali per me, perché un cavallo meno stressato è un cavallo che si ammala meno. Si vede che finalmente si sente tranquillo e al sicuro sia al pascolo sia durante le passeggiate nel bosco. Anche gli occhi sono meno arrossati, il bianco è più chiaro e l’infiammazione non è più tornata. Pegaz ha anche preso peso e Hempqualizer+ ha supportato la rigenerazione generale. La sorpresa positiva più grande, però, è stato l’aiuto sulle verruche, che pensavo non sarebbero più scomparse o “forse un giorno…”
Riassunto
Oggi, quando guardo Pegaz, il mio coraggioso guerriero cieco, vedo un cavallo che, nonostante la difficoltà della mancanza di vista, sta recuperando non solo la salute ma anche la gioia di vivere. Da un cavallo che probabilmente pensava che non lo aspettasse più nulla di buono, è diventato un partner calmo e fiducioso, capace di camminare con sicurezza al mio fianco anche senza vedere il mondo intorno a lui.
Hempqualizer+ è diventato uno degli elementi che supportano davvero il suo ritorno alla salute. Oggi Pegaz non è solo un cavallo con un passato difficile. È la prova vivente che amore, pazienza e cure adeguate possono fare più di quanto potremmo aspettarci. E anche se non vede il mondo, il mondo ha finalmente acquisito per lui un senso e una qualche gioia. Ora so che andiamo avanti insieme, più calmi e più sicuri, con enorme gratitudine per ogni piccolo passo in avanti, per ogni piccolo miglioramento e per ogni avventura che viviamo insieme.
Quando Hempqualizer+ può essere utile?
Sulla base del caso di Pegaz, Hempqualizer+ può essere particolarmente prezioso per:
- cavalli dopo gravi trascuratezze, estremamente magri, in fase di ricostruzione di massa e muscolatura
- cavalli ciechi o con gravi problemi di vista che necessitano di supporto emotivo e di maggiore serenità
- cavalli con infiammazioni ricorrenti, soprattutto a livello oculare
- cavalli con immunità ridotta, tendenza a infezioni delle vie respiratorie e problemi cutanei
- cavalli con comparsa di verruche, quando il proprietario cerca un ulteriore supporto naturale per l’organismo
- binomi che desiderano che il cavallo si senta più calmo e sicuro nella quotidianità, riducendo il rischio di malattie legate allo stress, come ulcere, tensioni muscolari croniche o disturbi del sonno